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Evento

EN MFA 2025: mostra di fine anno con proiezioni al Giunti Odeon e uno spettacolo teatrale all'Orto Botanio

Dal 25 settembre al 16 ottobre 2025, l’Accademia di Belle Arti di Firenze ospita MFA 2025, la mostra di fine anno con una selezione di ricerche delle studentesse e degli studenti di diversi Dipartimenti e Corsi. L’esposizione, curata dai professori Domenico Antonio Mancini, Veronica Montanino, Marina Brancato e Laura Lombardi, con la collaborazione di Lucrezia Ricci, studentessa della Scuola di Curatela Artistica, propone un articolato percorso attraverso le opere più significative realizzate durante l’anno accademico che sta per concludersi, selezionate da una commissione composta dai curatori insieme a due esperti esterni di prestigio: Diego Sileo, Direttore del PAC di Milano, e Martino Margheri, responsabile delle attività educative e dei progetti speciali della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze.
Inaugurazione giovedì 25 settembre, ore 16, presso la sede storica in Via Ricasoli 66. Quest’anno MFA coinvolgerà anche la città con due appuntamenti gratuiti fuori dall’Accademia grazie alla preziosa collaborazione con Giunti Odeon - Libreria e Cinema, dove 29 e 30 settembre saranno proiettate tre opere video, e con l’Orto Botanico dell’Università di Firenze che l’8 ottobre ospiterà uno spettacolo teatrale all’interno di una delle sue serre.
Per la mostra nella sede centrale sono 42 le studentesse e gli studenti coinvolti, 37 le opere realizzate con linguaggi espressivi e tecniche diverse: pittura, scultura, installazione, fotografia, illustrazione, libro d’artista, incisione, video, performance.
Le opere selezionate – spiegano i curatori – testimoniano la sensibilità nei confronti di temi centrali della contemporaneità: il corpo quale punto di partenza per interrogarsi sull’identità e sulle forme mutevoli del sé; l’idea dell’abitare che, dalla dimensione intima della casa fino a quella più ampia della città e dell’ambiente, si intreccia con la riflessione sulla natura, intesa come spazio vitale e insieme fragile, da ripensare nella sua relazione con l’umano. Ricorrente è anche il tema della percezione: lo sguardo, i modi di osservare e rappresentare la realtà, e la possibilità di ridisegnare continuamente i confini tra noi e il mondo.
Questi nuclei tematici si intrecciano dando vita a un percorso che riflette sul mappare sé stessi e lo spazio circostante come pratica artistica, sulla perdita e ridefinizione del confine come momento di transizione e di scelta, e infine sulla crisi, intesa non come fine ma come passaggio necessario verso nuove possibilità.
La transitorietà di forme e pensieri sarà sottolineata dall’allestimento di alcuni laboratori dell’Accademia, cuori pulsanti della vita formativa e creativa, i cui contenuti verranno esposti nella loro dimensione di lavori in fieri: opere colte in uno stato ancora indefinito in quello spazio sospeso, che libera l’immaginazione e accoglie il divenire.
La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 16 ottobre, dal lunedì al sabato, negli orari di apertura dell’Accademia.
MFA si svolge ogni anno a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno accademico che quest’anno inizierà il 20 ottobre. Le opere, selezionate in collaborazione con esperti provenienti dal mondo dell’Arte e della Cultura, offrono uno sguardo aggiornato sulla produzione artistica di artiste e artisti in formazione, il loro personale modo di interpretare la realtà e le urgenze della contemporaneità. Ogni anno la curatela è affidata a un gruppo di docenti interni. Con MFA 2025, l’Accademia di Belle Arti di Firenze si conferma luogo di sperimentazione, confronto e crescita, offrendo al pubblico l’occasione di entrare in contatto con le visioni e le domande della giovane arte contemporanea.
MFA 2025 – Mostra di Fine Anno delle studentesse e degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze
Date: 25 settembre – 16 ottobre 2025. 
La mostra sarà visitabile gratuitamente dal lunedì al sabato, negli orari di apertura dell’Accademia.
 
Inaugurazione: 25 settembre, ore 16, via Ricasoli 66. Nel corso dell’inaugurazione sarà possibile assistere e partecipare al processo di formazione di un’opera d’arte grazie agli interventi: Polipolis di Beatrice Donnini, Metamorfosi del gruppo composto da Joanna Marshal-Cook/ Viktoriya Dyrda/Sofia Alborghetti/Clara Chasse, e Madonne della seggiola di Alessandro Musumeci.
 
Sedi: Accademia di Belle Arti di Firenze (sede storica in via Ricasoli 66: aule Ghiberti, Cenacolo e Biblioteca), Aula Pretoni, ex Oratorio di Gesù Pellegrino, via San Gallo 22, Giunti Odeon – Libreria e Cinema piazza degli Strozzi, Orto Botanico “Giardino dei Semplici” - Sistema Museale di Ateneo, Università degli Studi di Firenze, via Pier Antonio Micheli 3.
 
A cura di: Domenico Antonio Mancini, Veronica Montanino, Marina Brancato e Laura Lombardi, con la collaborazione di Lucrezia Ricci, studentessa della Scuola di Curatela Artistica
 
Artiste e artisti in mostra: Elena Andreini, Irene Bacherini, John Barbieri, Federico Becattini, Eric Bencini, Mila Biagioni, Romesh Bothalage, Sebastiano Branca, Alessio Capici, Musit Carreras, Sofia Corazzi, Elena Coli, Alessia Colucci/Vanessa Morabito, Morgana Contorni, Florencia De Biasio, Beatrice Donnini, Agnese Favilla, Camilla Ginesi, Michele Iannaccі, Daniela Luciani/Na Zhang, Joanna Marshal-Cook/ Viktoriya Dyrda/Sofia Alborghetti/Clara Chasse, Giulio Marunti, Sarah Mastrilli, Alessandra Mazzari, Massimiliano Meoni, Tazio Mercatelli, Francesca Morabito, Lucy Morsanutto, Alessandro Musumecі, Francesca Nesti, Yuliia Ostrianko, Matilde Ricci, Demis Rosa, Giulia Segalla, Sofia Senesi, Francesca Vaia, Zhao Yuxiang.
MFA 2025 – Appuntamenti Off
Giunti Odeon – Libreria e Cinema 
29 e 30 settembre
Ingresso gratuito
Proiezioni:"THE LUCKY CAT" di Na Zhang e Daniela Luciani, "Laser Totalitarianism" di Giulio Marunti, "Sometimes it's hard to connect" di Demis Rosa.
Orto Botanico “Giardino dei Semplici”, Sistema Museale di Ateneo, Università degli Studi di Firenze
08 ottobre 2025, ore 16:30
Ingresso gratuito su prenotazione: edu@sma.unifi.it | 0552 756444
Spettacolo teatrale: Il Combattimento di Tancredi e Clorinda, di Claudio Monteverdi (1624). Prodotto dalla Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, a cura dei Professori Antonino Viola, Francesco Givone, Andrea Maria Comotti, Fabrizio Pompei, Davide Tito, Sara Dieci. Progetto di: Margherita Baldisserotto, Simone Cariota, Benedetta Conigliaro, Paola De Martini, Xiduo Du, Chiara Fornaro, Matilde Fruzzetti, Chiara Gulmini, Alessia Ierardi (referente), Yunqi Kang, Alessia Limongello, Federica Martinelli, Junran Meng, Chiara Parenti, Teresa Perrotta, Antonella Pia Francesca Di Pietra, Francesca Poletti, Giulia Ramaccioni, Eleonora Ristori, Santo Rizzo, Athena Sangemini, Wang Shu, Kunxiao Xie, Xingxiang Xie, Shuhan Xin, Jiazhen Xu.

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